Che cos'è il mining di criptovalute
Ultimo aggiornamento: 17 febbraio 2025
Per molte criptovalute, questo è l'unico modo per immettere nuove monete in circolazione, poiché a differenza delle tradizionali valute fiat, non possono essere ottenute nelle banche o in altre istituzioni finanziarie. In questo caso, il mining è un componente fondamentale dell'esistenza della criptovaluta. Non può essere separato dal processo di generazione e elaborazione dei dati che ne garantiscono il funzionamento. Parlando in termini semplici, il mining può essere paragonato all'estrazione dell'oro, solo che invece di un metallo prezioso si ottengono asset digitali che hanno un valore reale.
La prima moneta che poteva essere minata è stata Bitcoin. Dall'anno 2009, il processo di mining ha subito numerosi cambiamenti, diventando un'attività più complessa, costosa e altamente competitiva. Oggi in questo modo si estraggono molti diversi altcoin, ad esempio:
- Litecoin (LTC);
- Ethereum Classic (ETC);
- Kaspa (KAS);
- Dogecoin (DOGE);
- Monero (XMR);
- Zcash (ZEC);
- Ravencoin (RVN);
- Flux (FLUX) — e altri.
Ogni criptovaluta ha caratteristiche individuali di estrazione e requisiti hardware per realizzare questo compito. Ma facciamo le cose in ordine: approfondiremo le complessità del mining e scopriremo le sue peculiarità.
Termini di base per comprendere il processo di criptomining
Per capire meglio l'argomento, è necessario esaminare i concetti fondamentali. Alcune definizioni potrebbero essere familiari, ma nel contesto del mining possono avere un significato completamente diverso. Abbiamo creato un piccolo glossario di termini che saranno utili:
- Il blockchain è un database decentralizzato che contiene registrazioni di tutte le transazioni nella rete su cui opera la criptovaluta. Il blockchain è composto da una catena continua di blocchi che non possono essere modificati;
- Un blocco è un gruppo di dati che include informazioni sulle transazioni nella rete della criptovaluta che si sono verificate in un determinato intervallo di tempo. I blocchi vengono uniti in una catena, dove ogni nuovo blocco si riferisce al precedente, creando così una sequenza continua. Questo processo aiuta a garantire l'integrità dei dati e la sicurezza della blockchain;
- Il hash è il risultato di calcoli, che rappresenta una stringa di lettere e numeri. I miner utilizzano algoritmi speciali per creare questo hash dai dati del blocco. Il hash è necessario affinché il blocco diventi parte della blockchain. È difficile da indovinare, e questo rende il sistema sicuro. I miner devono trovare un hash che soddisfi i requisiti della rete per aggiungere il blocco alla catena;
- Il miner è una persona che partecipa al processo di mining delle criptovalute. A questo lo aiuta una speciale attrezzatura di calcolo, che risolve complesse equazioni matematiche, trova l'hash corretto e aggiunge un nuovo blocco con le transazioni alla catena di blocchi;
- Hashrate - un indicatore che misura la velocità di calcolo dell'hardware di mining. È espresso nel numero di hash che possono essere calcolati in un secondo. Maggiore è l'hashrate, maggiori sono le possibilità per il miner di trovare l'hash corretto e ricevere una ricompensa;
Il meccanismo di consenso è un metodo attraverso il quale tutti i partecipanti alla blockchain raggiungono un accordo sulla correttezza delle transazioni e sull'aggiunta di nuovi blocchi alla blockchain. Garantisce la protezione dell'integrità dei dati e previene la possibilità di frodi, assicurando che qualsiasi modifica nella rete sia confermata e concordata da tutti i partecipanti.
Tipi di protezione del processo di mining delle criptovalute
Per comprendere il mining di criptovalute, è necessario iniziare a comprendere le differenze nei meccanismi di consenso su cui si basa l'algoritmo di conferma delle transazioni e l'aggiunta di nuovi blocchi nella catena.
Proof of Work — mining tradizionale
Proof of Work (PoW) — è un algoritmo classico per l'estrazione di criptovalute, come ad esempio Bitcoin. In questo processo vengono utilizzate capacità di calcolo per risolvere complessi problemi crittografici. Non è noto in anticipo chi aggiungerà un nuovo blocco alla blockchain. Colui che ci riesce riceve una ricompensa in forma di monete digitali. Questo crea un elemento di competizione tra i miner coinvolti nel mantenimento del funzionamento della rete.
Per PoW sono necessarie enormi risorse energetiche. Ad esempio, il livello di consumo annuale di energia per il mining di Bitcoin può essere paragonato a quello di un piccolo paese. Tuttavia, l'algoritmo rimane richiesto grazie alla sua alta resistenza agli attacchi e alla sicurezza.
Proof of Stake — analogo del mining tradizionale
Proof of Stake (PoS) — è un metodo di conferma delle transazioni più ecologico ed economico. I partecipanti alla blockchain che utilizza questo meccanismo di consenso sono chiamati validatori. Sostengono il funzionamento bloccando una certa quantità di criptovaluta nella rete per ottenere il diritto di aggiungere un nuovo blocco. L'algoritmo non richiede complessi calcoli, quindi il consumo di energia è notevolmente inferiore. Nel 2022, Ethereum è passato da PoW a PoS, il che ha permesso di ridurre il carico sulla rete e di accelerarne il funzionamento, grazie a un'elaborazione delle transazioni più rapida e meno costosa.
Altri algoritmi
Oltre ai comuni PoS e PoW, ci sono altri meccanismi di consenso, ad esempio:
- Proof of Authority (PoA) — nuovi blocchi vengono aggiunti alla blockchain solo dai partecipanti che sono stati preventivamente approvati o autorizzati. La fiducia nei partecipanti si basa sulla loro reputazione e autorità, rendendo il processo veloce ed efficiente. L'algoritmo è solitamente utilizzato in blockchain private o consortili, dove la velocità delle transazioni e il controllo sui partecipanti sono importanti. È adatto per soluzioni aziendali, istituzioni finanziarie e altre organizzazioni che desiderano limitare la partecipazione a parti fidate;
- Proof of Space (PoS) — i miner utilizzano spazio libero su disco rigido per confermare le transazioni e aggiungere blocchi alla blockchain. I miner 'riempiono' questo spazio con dati e cercano hash appropriati. Maggiore è lo spazio dedicato sul disco, maggiore è la possibilità di trovare l'hash corretto e ricevere una ricompensa. Questo richiede meno risorse computazionali, ma più spazio di archiviazione.
Attrezzature per il criptomining
Come abbiamo già scoperto, è possibile estrarre criptovalute solo avendo attrezzature specializzate. A questo scopo vengono utilizzati diversi dispositivi.
CPU — processore centrale del PC
Questo strumento di mining è stato efficace nella fase di sviluppo di Bitcoin, ma ora è considerato obsoleto, poiché la potenza di calcolo della CPU non è sufficiente per un lavoro produttivo nelle condizioni attuali. Attualmente, in questo modo si possono minare solo monete poco conosciute e impopolari, il che comporta rischi elevati.
GPU — scheda video (processore grafico)
Questo strumento è considerato il più versatile e comune, poiché è accessibile agli utenti con qualsiasi esperienza e capacità. Le schede grafiche hanno un'elevata potenza di calcolo e vengono utilizzate per assemblare farm di mining, poiché su un'unica scheda madre è possibile installarne diverse. Con esse, è possibile estrarre simultaneamente più monete.
ASIC
È un chip specializzato, progettato per il mining di una sola specifica criptovaluta. Dispositivi di questo tipo hanno le massime prestazioni, poiché sono ottimizzati per calcoli specifici, il che consente di minare più velocemente. Tuttavia, molti di essi generano molto rumore e richiedono una potente ventilazione a causa dell'alta temperatura, il che li rende scomodi da usare in ambienti domestici. Sono più comunemente utilizzati in fattorie specializzate, dove è possibile mantenere condizioni ottimali per il lavoro.
HDD/SSD — disco rigido del PC
Il mining su HDD/SDD è possibile solo per le criptovalute che operano su blockchain con meccanismo di consenso Proof of Space. In questo caso, il partecipante alla rete deve semplicemente allocare spazio sul disco rigido: maggiore è la quantità di spazio allocato, maggiore sarà la ricompensa. Nonostante il fatto che questo tipo di mining sia abbastanza semplice ma efficace, non può vantare un alto livello di redditività.
Modalità di criptomining
È possibile minare criptovalute in diversi modi. Quale di essi scegliere dipende dalle possibilità e dalle esigenze del minatore.
Mining solitario
L'approccio individuale all'estrazione di attivi digitali pone tutte le responsabilità e gli impegni su una sola persona. Questo significa che deve acquistare autonomamente tutta l'attrezzatura, comprendere i principi del criptomining, installare software specifico e mantenere una connessione costante alla rete.
Con ogni anno, il mining autonomo diventa sempre più difficile e costoso, poiché un singolo sistema non riesce a gestire le attività attuali. Pertanto, al giorno d'oggi, nella maggior parte dei casi, i miner si uniscono in pool, unendo le forze.
Mining in pool
Il pool è un gruppo di miner che uniscono le loro capacità di calcolo per risolvere insieme compiti e estrarre criptovalute. Tutti i membri del pool lavorano per trovare la soluzione di un blocco e la ricompensa ottenuta viene suddivisa tra loro in proporzione al loro contributo ai calcoli. Questo consente di ridurre il tempo di attesa per la ricompensa e stabilizzare il reddito per ciascun partecipante. La base del pool è un server che distribuisce compiti più semplici a tutti i partecipanti.
Questo metodo di mining è abbastanza redditizio e sicuro. Le transazioni sono completamente trasparenti e possono essere tracciate da ogni partecipante. Vengono divulgate solo le informazioni sui wallet dei miner che partecipano al pool.
Mining Cloud
Questo metodo viene adottato da miner che non hanno la volontà o la possibilità di acquistare attrezzature di calcolo. Questo approccio consente di affittare le potenze di calcolo di altre persone o aziende. Su un server remoto viene riservato un certo volume di hash rate. Il miner riceve un reddito dal funzionamento dell'attrezzatura che ha affittato per un periodo di tempo determinato (la durata media dell'affitto è di 1-3 anni).
Il mining cloud ha una soglia d'ingresso bassa per i neofiti e per i più esperti appassionati di cripto, tuttavia non esclude i rischi. Ci sono aziende fraudolente che offrono il loro equipaggiamento in affitto e poi truffano gli utenti. Pertanto, le persone interessate devono prestare attenzione nella scelta del fornitore di servizi e orientarsi sulla sua reputazione nella comunità crypto.
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Riassumiamo
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Il mining continua a essere una parte essenziale dell'ecosistema delle criptovalute, rispondendo sia alla sicurezza del loro funzionamento sia all'emergere di nuove monete digitali. Tuttavia, è importante considerare che la redditività del mining dipende direttamente da numerosi fattori: dalla scelta della criptovaluta all'attrezzatura utilizzata e al metodo di estrazione. In un contesto di alta concorrenza e aumento della complessità delle sfide, il successo e la redditività del mining dipendono sempre più dalla capacità di adattarsi ai cambiamenti, nonché da un approccio intelligente nella scelta delle tecnologie e delle strategie.